Industria: Veneto, le imprese tornano ad investire

Venezia, 17 marzo 2015 – Nel 2014, sulla base dell’indagine VenetoCongiuntura, oltre il 44% delle imprese manifatturiere del Veneto con almeno 10 addetti ha effettuato investimenti materiali e immateriali impegnando il 27% di risorse in più rispetto al 2013. Le prospettive per il 2015 mostrano un trend positivo sia per numero di imprese intenzionate ad investire che per valore dell’investimento. L’analisi è realizzata dal Centro Studi Unioncamere Veneto su un campione di quasi 1.900 imprese manifatturiere con almeno 2 addetti. A distanza di 10 anni dall’ultima rilevazione (2005), Unioncamere Veneto havoluto riproporre agli imprenditori veneti alcune domande: i risultati mostrano un ritorno agli investimenti degli imprenditori dopo sette lunghi anni di recessione (prima) e stagnazione (poi), che hanno causato in Veneto un crollo degli investimenti fissi in termini reali pari a oltre 8 miliardi di euro (-24%).

Se nel 2004 quasi due imprese manifatturiere su tre avevano fatto investimenti (circa il 64%), nel 2014 la voglia d’investire ha riguardato il 44,1% del settore, quota che scende al 36% se consideriamo anche le microimprese (meno di 10 addetti). La voglia di investire si è osservata principalmente nelle imprese di maggiori dimensioni (il 94,1% ha fatto investimenti), seguite da medie (67%) e piccole (40%). A livello settoriale gli investimenti hanno riguardato soprattutto le imprese del settore alimentare (il 59,9% ha investito), mezzi di trasporto (54,8%) e gomma e plastica (50,5%). Il 2014 sembra rappresentare un anno di vero e proprio sblocco degli investimenti: il valore degli investimenti effettuati è aumentato mediamente del +27% rispetto al 2013, in particolare per mezzi di trasporto (+54,1%), alimentare (+46%) e legno-mobile (+43,2%). A contribuire maggiormente a questa inversione di rotta sono state le piccole imprese (10-49 addetti) che hanno registrato una variazione del +31%, seguite dalle medie (+29%) e dalle grandi (+17,8%).

Nel 2015 la propensione agli investimenti continuerà ad essere maggiore tra le grandi imprese (l’84,7% intende investire), seguite dalle medie (62,4%) e dalle piccole (36,4%). Spronato probabilmente dalle opportunità offerte dall’Expo di Milano, sarà il settore alimentare a concentrare la maggior quota di imprese intenzionate ad investire (56%), seguite dal comparto della gomma-plastica (47%), delle macchine e apparecchi meccanici (44,5%) e mezzi di trasporto (44%).

Il comunicato stampa

La nota informativa integrale