Etichetta Parlante Agroalimentare

Etichetta Parlante Agroalimentare

Il progetto “Etichetta Parlante Agroalimentare” rientra nell’ambito delle seguenti DGRV e convenzioni tra Regione Veneto e Unioncamere Veneto:

– DGR n. 1205 del 26 luglio 2016 “Approvazione del Programma Generale d’Intervento per la concessione di contributi assegnati provvisoriamente con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 6 agosto 2015 denominato “Il Consumatore di oggi: Tutelato, Informato e Consapevole”. Approvazione degli schemi di convenzione per l’attuazione degli Interventi. Nell’ambito della stessa rientra la Convenzione “Etichetta Parlante Agroalimentare”: l’intervento rappresenta una integrazione ed estensione al settore agroalimentare del progetto “etichetta parlante” elaborato per il Sistema Moda Veneto e sarà realizzato in collaborazione con Unioncamere del Veneto in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 2583 del 23 dicembre 2014;

– DGR n. 2187 del 23 dicembre 2016: Progetto pilota “Etichetta parlante” – Approvazione schema di convenzione con Unioncamere del Veneto. Convenzione per la concessione d’uso gratuito (contratto di licenza d’uso) del software denominato “Etichetta Parlante”: la Regione, nell’interesse dei consumatori e delle imprese della Regione del Veneto, concede a titolo gratuito ad Unioncamere il diritto di uso del software denominato “Etichetta parlante”, di proprietà della Regione, per la sua applicazione nel settore del tessile, della moda ed in eventuali altri settori produttivi.

Il progetto Etichetta Parlante Agroalimentare”, avviato nel gennaio 2017 conseguente alla approvazione delle DGRV sopracitate e quindi all’incarico affidato alla E.W.T. srl di Padova, rappresenta una integrazione ed estensione al settore agroalimentare del progetto “Etichetta Parlante” elaborato per il Sistema Moda Veneto, che Unioncamere del Veneto ha posto in attuazione e concluso entro il 31 maggio del2016, a seguito della precedente deliberazione della Giunta regionale n. 2583 del 23 dicembre 2014.

Il progetto Etichetta Parlante Agroalimentare”, a partire dal mese di gennaio scorso ha conseguito i seguenti obiettivi:

1)     l’integrazione del sistema “Etichetta Parlante” già realizzato per conto di Unioncamere Veneto con nuove funzionalità atte alla gestione e promozione dei prodotti agroalimentari con riferimento al Regolamento 1169/2011;

2)     l’attivazione di comunicazioni alle imprese venete del settore agroalimentare in relazione agli adeguamenti del medesimo ovvero a) decreto legislativo sull’obbligo dello stabilimento di produzione datato 15 settembre 2017 n. 145,  pubblicato sabato 7 ottobre 2017, sull’indicazione obbligatoria dello stabilimento di produzione sull’etichetta dei prodotti alimentari b) preavviso sulla disciplina e normativa sanzionatoria di prossima attuazione; c) costante aggiornamento alle Pmi sulla normativa;

3)     l’estensione e l’ampliamento del software del sistema agroalimentare – già testato – tramite lo sviluppo di webservices e architetture dedicate per l’elaborazione, lo storage, la sincronizzazione, l’ampliamento del database ricette e ingredienti pre-esistente con messa a regime entro la fine del mese di maggio 2018;

4)     la tutela del consumatore allo scopo di consapevolizzare le proprie scelte anche tramite la fornitura di informazioni certificate, sfruttando media di uso comune (es. smartphone, tablet, computer) e soluzioni accattivanti. Fra le informazioni verranno attivate: il luogo di produzione ed i processi produttivi; il luogo di lavorazione e i metodi; i modi ed luoghi di conservazione trasporto e stoccaggio; gli ingredienti ai valori nutrizionali presenti nel prodotto con messa a regime entro la fine del mese di maggio 2018;

 5)     la fornitura al produttore dei potenti strumenti di marketing, da impiegare per la promozione della propria attività e dei propri prodotti. Questo grazie all’estensione della piattaforma tecnologica sviluppata, impiegando delle schede prodotto dedicate e consultabili immediatamente dai consumatori tramite lo smartphone; al tempo stesso il produttore avrà la possibilità di ricavare di conseguenza informazioni relative al proprio mercato di riferimento (statistiche su visualizzazioni ecc) con messa a regime entro la fine del mese di maggio 2018;

6)     la tutela dell’intera filiera, e pertanto i produttori e i consumatori, dalla contraffazione e da pratiche sleali, ovvero combattendo l’immissione nel mercato di prodotti che non rispettino le normative e le pratiche di buona concorrenza, anche in accordo alla legislazione nazionale ed europea con messa a regime entro la fine del mese maggio 2018.

 Etichetta Parlante Agroalimentare

 

ESPOSIZIONE DEI RISULTATI

 

A fronte delle attività svolte e conclusesi il 31 maggio 2018, siamo ad esporre formalmente i risultati raggiunti da parte di questa Unione nella realizzazione del progetto “Etichetta Parlante Agroalimentare.

 

A seguito di una fase di programmazione e calendarizzazione di serie di incontri conoscitivi e divulgativi tenutisi nei primi mesi del 2017 con Associazioni di categorie regionali (Coldiretti Veneto, Confartigianato Veneto) si è potuto fin da subito sondare il perfezionamento della tipologia di aziende stakeholder per lo sviluppo del progetto. Dalla seconda parte del primo semestre 2017, si sono spostate le attenzioni e rispettive valutazioni verso i soggetti con specifiche competenze tecnico-alimentari in grado di supportare i contenuti della piattaforma: in primo luogo C.U.R.A., Consorzio Universitario di Ricerca Applicata, sorto con l’Università di Padova, con l’obiettivo di coinvolgere le imprese nel campo della ricerca applicata anche grazie all’esperienza acquisita dal gruppo di ricerca del Centro StudiQualità Ambiente (CESQA) operante all’interno del Dipartimento di Ingegneria Industriale della stessa Università. Le competenze che il C.U.R.A. riesce a garantire spaziano in tutti i settori merceologici, da quello chimico al turismo, dalla sanità all’industria meccanica, dai laboratori alla gestione dei rifiuti, dal settore alimentare alla Pubblica Amministrazione. Il rapporto scientifico che collega il C.U.R.A. al Centro StudiQualità Ambiente, inoltre, fa sì che i servizi offerti dal Consorzio siano sempre caratterizzati dal più alto livello di conoscenze e da un continuo aggiornamento delle informazioni e delle competenze. Al Consorzio sono andati ad aggiungersi per il loro apporto tecnico-scientifico nell’analisi alimentare di laboratorio, dopo un’attenzione valutazione, il CSQA di Thiene (VI) e Mosaicum Srl di Treviso. Il CSQA scelto invece quale società di certificazioneattiva nei settori dell’agroalimentare, dei beni di consumo, della ristorazione, dei servizi tecnici e professionali (laboratori, ICT, energia, società di ricerca, gestione rifiuti, società di consulenza, ecc), della P.A e dei servizi alla persona. Essa ha assunto un ruolo di leadership a livello nazionale nei settori “agricoltura” e “alimenti e bevande”, ed offre una gamma di servizi molto ampia che spazia dalle certificazioni di prodotto (regolamentate e volontarie) ai sistemi di gestione quali: qualità, ambiente, energia, sicurezza sul lavoro, information security e responsabilità sociale. Per quanto concerne Mosaicum Srl esso è stato interpellato nell’ultima fase del progetto e della realizzazione della piattaforma allo scopo di approfondire sotto il profilo tecnico agroalimentare alcuni aspetti connessi a: – costo relativamente elevato della etichetta; – individuazione chiara delle informazioni obbligatorie ed opzionali; – identificazione delle categorie merceologiche e delle relative sottocategorie. Determinate ed acquisite queste informazioni, un argomento di non secondaria importanza è stata l’individuazione delle BDU dalle quali rilevare i dati sugli ingredienti e sui prodotti al fine di poter attuare la funzione di tracciabilità diretta ed indiretta a favore dei produttori e dei consumatori. EWT Srl si è impegnata in un lavoro di ricerca ed individuazione con criteri di valutazione rivolti a  selezionare un’unica fonte di dati ovvero una BDU del settore agroalimentare in grado di potere soddisfare le esigenze dell’utenza. Sono state selezionate n. 2 banche dati, una francese ed una svizzera, dopo una selezione da un gruppo di circa una decina di BDU (tra cui CREA e INRAN). Per quanto riguarda la promozione e la conoscenza della nuova piattaforma in questa fase di sperimentazione, le direzioni regionali del settore commercio e turismo e quelle del settore agroalimentare hanno organizzato un’azione di diffusione coordinata con Unioncamere Veneto grazie all’invio di comunicazioni ai propri stakeholder, culminata nell’incontro di presentazione del 20 aprile 2018, svoltosi nella sede di Veneto Agricoltura – Agenzia Veneta per il Settore Primario, a Legnaro (PD). Alla presenza delle suddette Direzioni regionali si è andati a recepire e raccogliere l’interesse dei Consorzi di Tutela dei prodotti DOP IGP STG DOCG del Veneto, delle rispettive aziende associate e consorziate con i loro referenti e contatti. A queste si è aggiunta la categoria dell’associazione dei prodotti di montagna in fase di conferma.

 

A seguire vengono elencati i risultati raggiunti:         

 

   Numero dei soggetti organizzanti (Istituzioni, Organizzazioni di categoria, altri Enti), partecipanti al progetto:

– Unione Regionale Cciaa Veneto;

– Direzione regionale Commercio e Turismo;

– Direzione regionale Agroalimentare; 

– Consorzio Universitario di Ricerca Applicata (C.U.R.A.) – Università di Padova;

– Associazione regionale di Categoria Coldiretti Veneto;

– Associazione regionale di Confartigianato Veneto;

– Associazioni regionali Consumatori Regione Veneto;

– Consorzi Di Tutela Prodotti DOP-IGP-STG DOCG Regione Veneto;

– Associazione regionale produttori Prodotti di Montagna Regione Veneto;

– CSQA Certificazioni Srl Thiene (VI);

– Mosaicum Srl di Treviso;

 

–   Numero indicativo di imprese che alla conclusione del progetto hanno adottato l’uso del software: 50;

 

–   Numero degli eventi organizzati per la presentazione del software (Legnaro – PD, Veneto Agricoltura 20 aprile 2018);

 

–   Numero indicativo di cittadini partecipanti al singolo evento (n. 50);

 

–   Numero indicativo dei materiali distribuiti:(solo per via social/informatica: utenti raggiunti 2000);

 

–   Numero indicativo di articoli e video pubblicati dagli organi di informazione sull’attività: 5

 

 

Ultima modifica: 31 Marzo 2022